martedì 15 febbraio 2011

Non è la terra

...è decisamente questa la sensazione che si prova arrivando qui, quella di essere sbarcati su un altro pianeta.

Il Sole non c'è...al suo posto una Luna sempre alta nel cielo; la mattina alle 9, la sera alle 22 o a mezzogiorno...basta alzar la testa, dare uno sguardo e la trovi. E tutto questo si compie in una cornice cromatica dai toni super delicati...azzurro, bianco, rosa...anche un po' di tenue arancione oggi alle 12 sulla cima di un monte che non mi è ancora familiare, almeno nel nome, ma che mi pare di aver salito già mille volte nel corso della vita....


Dejavouz...questa la prima emozione guardando l'immancabile cartello con su le distanze dal resto del mondo, all'uscita dall'aeroporto...Roma 4052 km, New York 5581, Parigi 3326, Murmansk 1185. La macchina fotografia era nello zaino, ed i rimamenti 59.1 kg di roba che stavo caricando sul pulmino della UNIS Svalbard son stati una montagna troppo alta da scalare per trovar la forza di fare quello scatto...ma tornerò per conquistarlo, sfidando gli orsi.

A proposito...tutti a mettermi in guardia più volte oggi: Il simpatico signore che mi ha dato un passaggio in automobile per Longyearbyen questa mattina, togliendomi per il breve tragitto dai -24°C e raccontandomi di vivere qui dal 1970, così come anche alla UNIS...lo hai visto ?! lo hai visto?! Si è alzato l'elicottero per mandarlo via...pare sia salito dal fiordo che quest'anno è completamente trasformato in pack...è da lì che arrivano, quando il mare ghiaccia tutto e puoi andarci anche in motoslitta.
L'anno scorso invece il pack non c'è mai stato, quest'anno fa ed ha fatto più freddo...meglio così!

...ma l'orso però non l'ho visto, peccato !

2 commenti:

  1. Ciao Renato!
    ricordati il fucile, se ti allontani da Longyearbyen... ;-)

    E ti rammento il link di RicercatiSpeciali promosso da Radio3, se hai voglia di mandare foto/testo:
    http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-125423b4-ba3b-4972-8202-fc9b5fef1f77.html?refresh_ce

    com'è l'alloggio? quanto è distante dalla UNIS?
    (dietro l'Università, a due passi, c'è lo Stefano Poli con le sue motoslitte e i suoi libri sulle Svalbard...)

    Fabio
    (pagan@sissa.it)

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  2. Caro Fabio

    Certamente...senza il fucile non si esce da Longyearbyen, regola fissa !! Ed anche oggi abbiamo trovato le tracce di un orso di media grandezza, doveva essere giovane (così almeno ha detto l'occhio esperto di chi era con noi).

    L'alloggio è decisamente confortevole e dista circa 3 km dalla UNIS che percorro spesso con gli sci, la mattina ben fissi agli scarponi in discesa, ed il pomeriggio/sera con le pelli in salita...15 minuti ad andare e 30 a tornare (45 se vieni su con calma)

    Son già passato da Stefano Poli ma non l'ho trovato....riproverò sicuramente nei prossimi giorni assieme al "collega" glaciologo valtellinese Riccardo Scotti che condivide con me questa avventura in terra artica,!!

    Grazie per il Link, ed a presto

    ciao
    Roberto Renato....e Duilio (come mi chiama scherzosamente qualcuno quassù, visto il casino che ho creato con tutti questi miei nomi)

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